Pulsossimetro - Pulse oximeter - パルス酸素濃度計

 Per quanto riguarda lo step numero 24 riguardante le parole nella storia utilizziamo  Google Ngram Viewer  link attraverso il quale è possibile visualizzare sotto forma di grafico le percentuali di comparsa della o delle parole ricercate all'interno di libri e documenti in un lasso temporale prescelto. La prima parola presa in considerazione in lingua italiana è  pulsossimetro  in un intervallo temporale compreso tra il 1970 e il 2019. All'interno del grafico si può notare come nella lingua italiana si abbia una crescita nell'utilizzo della parola scelta attorno al 1995 con un picco massimo in prossimità dell'anno 2005 ed una sostanziale stabilizzazione dal 2009 fino ai giorni nostri. La seconda parola presa in considerazione in lingua inglese è  oximeter   in un intervallo temporale compreso tra il 1900 e il 2019. In questo caso si denota una crescita nell'utilizzo della parola in lingua inglese a partire dall'anno 1940 con oscillazioni che portano a tre picch

    IEC 60601-1 . E' una serie di standard tecnici che garantiscono la sicurezza delle apparecchiature elettromedicali. La norma IEC 60601-1 tratta i requisiti fondamentali di sicurezza e le prestazioni essenziali delle apparecchiature elettromedicali e garantiscono che nessun singolo guasto elettrico, meccanico o funzionale costituisca un rischio inaccettabile per i pazienti e/o gli operatori. Le autorità sanitarie pubbliche di molti paesi riconoscono IEC 60601-1 come prerequisito per la commercializzazione di apparecchiature elettromedicali. IEC 60601-1 è il più recente standard generale pubblicato con circa 1500 singoli requisiti specifici. ISO 80601-2-61 . Si applica alla sicurezza di base e alle prestazioni essenziali delle apparecchiature per pulsossimetro destinate all'uso sugli esseri umani. Ciò include qualsiasi parte necessaria per il normale utilizzo, compreso il monitor del pulsossimetro, la sonda e la prolunga del cavo della sonda. ISO 9919 . Specifica i requisiti

  Considerando un pulsossimetro da dito dotato di display:  Dopo aver afferrato il dispositivo, sganciare il vano della batteria spingendolo verso l'alto e quindi leggermente verso l'esterno con il pollice.      Estrarre le vecchie batterie dal vano batteria. Smaltire correttamente le vecchie batterie. Inserire due batterie nuove. Rispettare i contrassegni di polarità (+ e -).                                               Il corretto inserimento delle batterie è essenziale per il funzionamento del dispositivo.  Riposizionare il vano delle batterie facendolo scorrere sul dispositivo. Esercitare una leggera pressione verso il basso e verso il dispositivo fino al completo inserimento.  Inserire un dito all'interno del dispositivo e verificarne il funzionamento. Inserire il dito del paziente, con l'unghia rivolta verso l'alto, finché la punta non tocca il fermo interno. Accertarsi che il dito sia in piano (non di lato) e centrato all'interno del dispositivo. Per ott

 Anche per quanto riguarda i fumetti non vi sono presenti fumetti relativi esclusivamente alla raffigurazione del pulsossimetro. Nonostante ciò è possibile reperire numerosi fumetti di natura medica illustrati sia per rendere satirico e più leggero un impiego, come quello medico, tra i più complessi sia per permettere ai bambini di conoscere più facilmente la storia della medicina. Non è difficile trovare all'interno dei singoli fumetti raffigurazioni di vari strumenti utilizzati dagli infermieri durante le singole visite ai pazienti tra cui, anche, lo stesso saturimetro presente ormai in ogni studio medico ed ospedaliero. Tra questi vi è ad esempio  Medicine: A Graphic History , fumetto nel quale in forma illustrata viene presentata la storia e lo sviluppo della medicina nella storia, fino ai giorni nostri.

                                              Tra i marchi più conosciuti e ai quali si fa riferimento quando si parla di articoli e apparecchi per medicina  GIMA  è la più quotata e anche la più conosciuta, soprattutto per quanto riguarda il mercato italiano. Nonostante ciò, i prodotti della casa produttrice milanese, tra cui i saturimetri, rientrano all'interno della lista dei prodotti made in Italy esportati nel mercato estero. Nel 1926 Giulio Manzoni fonda la  GIMA  (Gruppo Industriale Milanese Aghi) con sede a Milano, dedita alla produzione di aghi e siringhe in vetro. Nel 1955 suo figlio, Attilio Manzoni, rileva la società che assume la denominazione attuale,  GIMA  Spa, e trasferisce la produzione nello stabilimento di Gorgonzola. Da metà degli anni '90, con l'ingresso nella  GIMA  della terza generazione, la società subisce un'ulteriore trasformazione con la creazione di linee di prodotti con marchio  GIMA , l'aumento dei prodotti trattati e l'inseriment

                                                A come anemia, nei pazienti affetti dalla quale, un'eventuale condizione di ipposiemia può essere celata e non rilevata dal saturimetro B come BPCO (broncopneumopatie croniche ostruttive), per persone affette dalla quale risultano valori normali quelli misurati attorno al 90% C come coronavirus, è necessario fornire un saturimetro a tutte le persone in isolamento domiciliare obbligatorio al fine di consentire di non aspettare l'insufficienza respiratoria per intervenire D come diodi, dai quali è formata la sonda E come emoglobina, la cui quantità legata al sangue viene misurata dall'apparecchiatura in modo non invasivo F come fotocellula, dalla quale è formata la sonda insieme ai diodi G come giapponese, la nazionalità dell'ingegnere inventore del dispositivo I come infrarosso, come la lunghezza d'onda utilizzata assieme al rosso L come luce, emessa nel campo del rosso e dell'infrarosso M come monitor, sul quale vi

"Il Coronavirus scatena il mondo nella guerra dei francobolli" Rari, se non quasi impossibili da trovare, sono i francobolli raffiguranti esplicitamente e singolarmente un pulsossimetro. Nonostante ciò il coronavirus facente, ormai, parte della nostra quotidianità da un anno a questa parte ha scatenato il mondo nella guerra dei francobolli. Essendo il pulsossimetro uno strumento fondamentale nella lotta a questo virus sono numerosi i francobolli raffiguranti le gesta dei medici durante le azioni di controllo e di cura dei pazienti. Sono state Cina, Vietnam e Iran le prime nazioni al mondo ad aver realizzato propri francobolli dedicati al tema. Due sono i francobolli realizzati nella Cina popolare da 1,20 Yuan: uno con un operatore sanitario con un pugno chiuso e l'altro con l'immagine di lavoratori impegnati nel contenimento di Sars-Cov-2 [1]. Immagini simili le ha scelte il Vietnam, che ha realizzato due francobolli da 4000 e 15000 dong. "Unisci le mani per prev

  US3998550A . Registrato il 10 ottobre 1975 ed emesso il 21 dicembre 1976.  Assegnatario attuale:  Minolta Co Ltd Inventori: Masaichiro Konishi, Tohru Kisanuki, Akio Yamanishi, Yutaka Majima Questo brevetto raffigura un ossimetro ottico non invasivo per misurare la saturazione di ossigeno nel sangue arterioso utilizzando una sorgente luminosa e una coppia di dispositivi fotoelettrici. Ciascun dispositivo fotoelettrico è connesso ad un circuito di calcolo che genera un segnale i quali vengono differenziati e divisi per fornire un'indicazione corretta della saturazione di ossigeno nel sangue. US3998550A US3998550A EP0104771B1 . Registrato il 25 agosto 1983 ed emesso il 23 maggio 1990. Assegnatario attuale:  Nellcor Inc Inventori: William New Jr., James E. Corenman La presente invenzione si riferisce ad un pulsossimetro per misurare la frequenza del polso e la saturazione di ossigeno nel sangue. Sono note tecniche elettroniche non invasive per la determinazione del contenuto di ossig

Le due immagini seguenti rappresentano una vista esplosa di un esempio di pulsossimetro portatile caratterizzato da scocca in plastica, con display a led e pinza.  Il modello in questione, preso in considerazione, è un ossimetro moderno. Vista esplosa Vista esplosa Nelle seguenti anatomi, invece, è visibile internamente la funzione dell'elemento fondamentale del pulsossimetro ovvero il led in grado di emettere lunghezze d'onda capaci di carpire la percentuale di ossigeno presente nel sangue del paziente sotto esame. Il resto dello strumento è, semplicemente, costituito da una scocca in plastica dura e resistente, una molla in grado di permetterne l'apertura e l'inserimento del dito e da un piccolo monitor in grado di permetterci di visualizzare immediatamente il valore esaminato. Miniatura del sistema di monitoraggio . Visione  interna sensore pulsossimetro. Acquisizione  attraverso il metodo riflessivo. Due diversi tipi di generazione  della lunghezza d'onda all

1974 come l'anno di sviluppo della tecnologia su cui si basa il pulsossimetro 660 come la lunghezza in nanometri dell'onda utilizzata nel rosso  805 e 1000 come il range in nanometri della seconda lunghezza d'onda utilizzata nell'infrarosso 805 come il punto isosbestico  in nanometri dell'Hb e dell'HbO 2 90 come la percentuale di ossigeno misurata in persone affette da  broncopneumopatie croniche ostruttive , al di sotto della quale indica una severa deficienza di ossigeno 90-92 come il range percentuale di ossigeno misurato  indicativo di ossigenazione insufficiente ed è consigliato sottoporsi a  emogasanalisi 93-95 come il range percentuale di ossigeno misurato indicativo di possibili problemi di ossigenazione  96 come la percentuale di ossigeno misurata indicativa di valori normali di O 2 100 come il valore misurato in "aria ambiente", cioè senza somministrazione artificiale di ossigeno, che può essere sintomo di iperventilazione 55-60 come i mmHg d

La presente tassonomia dello strumento in questione permette di mostrare la natura del pulsossimetro quale strumento scientifico, strumento medico, strumento medico non invasivo, strumento medico per la misurazione dell'ossigeno nel sangue ed infine una divisione in base al punto applicativo sul paziente: dito della mano o del piede, orecchio oppure pulsossimetro pediatrico applicabile alla mano o al piede del bambino/neonato.

Le prime idee di pubblicità riguardanti un dispositivo innovativo come il pulsossimetro erano rappresentate sostanzialmente da fotografie nelle quali era raffigurato lo strumento medico accompagnato da un/una dimostrante. Le immagini potevano, poi, essere utilizzate all'interno di giornali locali e nazionali, manifesti pubblicitari, documenti di natura medica e durante video annunci pubblicitari.  Immagini del primo pulsossimetro  accompagnato dalla presenza di una dimostrante. Stessa immagine  riportata a colori e con angolazione differente. A seguito delle prime immagini raffiguranti il pulsossimetro la maggior parte delle pubblicità raffiguranti questo strumento si sono palesate davanti ai nostri occhi con il grande balzo tecnologico che ne ha permesso una fondamentale diffusione nel mondo e ne ha permesso uno sviluppo maggiore dal punto di vista tecnico e dal punto di vista della dimensione dello stesso permettendo una diffusione ancora più ampia nella condivisione del rapporto

Essendo il pulsossimetro uno strumento medico di largo uso negli ambulatori, nelle case di cura e più in generale negli ospedali non è difficile imbattersi, almeno una volta nella propria vita, in questo strumento sedendosi davanti alla tv e guardando le numerose serie tv, fiction o film ambientate in ambiti ospedalieri. Oggigiorno le abitudini sono cambiate e qualunque paziente ricoverato o tenuto sotto osservazione presso edifici ospedalieri si ritrova con il pollice di una delle due mani collegato ad un saturimetro per mantenere sotto controllo il livello dell'ossigeno nel sangue. Principali film/serietv in cui compare il suddetto strumento: Patch Adams , 1998 Grey's Anatomy , dal 2005 The Good Doctor , dal 2017 Chicago Med , dal 2015 New Amsterdam , dal 2018 Dr House - Medical Division , 2004-2012 E.R. - Medici in prima linea , 1994-2009 Scrubs - Medici ai primi ferri , 2001-2010 DOC - Nelle tue mani , 2020

La prima casa costruttrice a sviluppare la pulsossimetria è stata la  Nihon Kohden  nel 1972, di cui facevano parte Takuo Aoyagi  e Michio Kishi, utilizzando il rapporto tra assorbimento della luce rossa e infrarossa dei componenti pulsanti nel sito di misurazione. Nel 1980 il dispositivo venne per la prima volta commercializzato da Biox. Nel 1995,  Masimo  ha introdotto la tecnologia Signal Extraction Technology (SET) all'interno dei dispositivi in grado di misurare con precisione, durante il movimento del paziente e la bassa perfusione, separando il segnale arterioso dai segnali venosi. Nel corso degli anni  Masimo  ha prodotto numerosi aggiornamenti e migliorie ad un dispositivo così importante fino ad arrivare ai giorni nostri dove numerose società di tecnologia medicale producono infiniti tipi di pulsossimetri di diverse forme, colori, prestazioni, qualità e prezzo. Alcune tra le principali case costruttrici: GIMA  (Gruppo Industriale Milanese Aghi) Progetti CA-MI Fazzini Medi